Cosa c’è di meglio per svagarsi di un bel televisore McGuffin Electric Deluxe, che col suo schermo a luminosità fisiologica non stanca nemmeno la vista?
Avevo letto questo romanzo di Wu Ming nel lontano luglio 2006, sotto ad un ombrellone, nei giorni in cui l’Italia del calcio vinse il suo ultimo mondiale.
Non ricordo di preciso quando lo acquistai, probabilmente nel 2002. Avevo già letto e amato Q, ma fu acquistando 54 che scoprii l’universo di Wu Ming. A quel tempo non esisteva ancora il loro blog e Giap era una newsletter che raggiungeva solo gli iscritti alla loro mailing list. Divenni subito un Giapster, ma non lessi 54, lo lasciai sullo scaffale dei libri, non ricordo più perché.
L’ho riletto in questi giorni, dopo 9 anni dalla prima volta, non ricordavo più quanto era bello.
Ecco, la pallina è ferma. Quindici, Dispari, Nero.
Su Anobii 5 stelline.