Un’Alluvione

Qui l’unica guerra che ho mai fatto è per lasciarti andare
le uniche crociate le parole
mi ricordo la battaglia ero convinto che Jakarta fosse in Kenya.

Dai dolori in mostra sul tuo corpo ho misurato il peso
dei dolori che il corpo nasconde
e ho scoperto quanto è immensa la distanza tra i villaggi della mente.

Se ci interessasse questa lotta
se ci fosse la giustizia
oltre i discorsi oltre la morsa oltrecortina
se la pena che c’adotta ne valesse tutta e tu non fossi un’ombra.

Se tradissimo con più scioltezza
se ne fossimo all’altezza
se la necessaria forza non mancasse
ogni stramaledetta pioggia si trasformerebbe sempre in alluvione.
E forse le daremmo un altro nome.

Dentro ai sogni che facevo mi sembrava tutto vero
e a quello che era vero non credevo.
Le medaglie di battaglia le ho perdute ritornando dalla luna.
La missione era coprire la distanza tra i villaggi della mente.

Se per inseguirmi devi allontanarti
se per ritrovarmi devi perderti
se devi ricordare sei costretto a dimenticare quello che non è ancora successo.

Brucia dietro casa dopo cena
dove c’era l’altalena
brucia nell’anima in pena un grido nuovo
ma non trovo un eco trovo spreco della voce contro quattro mura
e non ho più coraggio né paura.

Dondolaluva, 2012

Non lo faccio quasi mai, non scrivo su questo blog i testi delle canzoni.
Però questa è troppo bella.
E’ nel nuovo ed ultimo album dei Dondolaluva,
per ascoltarla e per ascoltare tutto il resto fate un giro su ReverbNation.